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Perché un computer è (ancora) migliore di uno smartphone

FONTE: https://tecnologia.libero.it

Scopri cinque buoni motivi per cui il computer è più utile dello smartphone e permette di risparmiare tempo
Da quando esistono gli smartphone le ore che passiamo davanti al computer sono diminuite: molte delle cose che prima si potevano fare solo seduti al PC oggi le facciamo senza problemi da dispositivi mobili. Verrà un giorno in cui il computer desktop sarà solo un lontano ricordo, ma ci vorrà ancora un po’ perché non tutto si può fare già oggi tramite un dispositivo mobile. Leggere e rispondere alle e-mail, restare in contatto con gli amici tramite i social, leggere un articolo giornalistico online sono alcune delle cose che oggi non facciamo quasi più con un computer, ma che facciamo con uno smartphone. Molti altri, invece, sono i compiti per i quali un computer è migliore di uno smartphone, o quanto meno molto più comodo ed efficace. Ecco per quali compiti gli attuali device mobili non sono ancora in grado di mettere in discussione l’utilità di un PC fisso o portatile.
Se per leggere e scrivere un messaggio di posta elettronica lo smartphone va più che bene, per filtrare i messaggi, organizzare e modificare cartelle e categorie, etichette o mailing list un computer è ancora molto più comodo ed utile.
Sia per Android che per iOS esistono centinaia di app per modificare le fotografie scattate con il nostro smartphone. Nella maggior parte dei casi fanno un ottimo lavoro, ma non sono ancora né comode da usare né potenti quanto i software per Windows o macOS. Ad esempio, selezionare i bordi di una figura in una foto tramite le app per smartphone è ancora impossibile, mentre è un lavoro abbastanza semplice e veloce su qualunque programma di grafica per desktop. Da tempo Adobe promette l’arrivo di una versione di Photoshop per smartphone, ma al momento è solo una promessa.
Che lo smartphone sia il mezzo preferito per ascoltare musica in streaming è ormai dato quasi per assodato. Ma usare il cellulare per organizzare o creare playlist da ascoltare in seguito è veramente scomodo. Lo stesso lavoro su PC o Mac è un gioco da ragazzi e, grazie al grande schermo e al mouse si fa anche molto prima.
Se sin dai tempi degli SMS è nata, quasi spontaneamente, una nuova lingua fatta di “Cmq” e “xke” e se questa lingua è sopravvissuta alla fine del limite dei caratteri di un messaggio a pagamento, un motivo ci sarà: scrivere testi con cellulare non è affatto comodo. La tastiera piccola e lo schermo diviso a metà non rendono facile scrivere da zero un articolo per un blog, un’e-mail di lavoro importante o qualsiasi altro testo di una certa lunghezza. Ancora una volta, in questo caso uno schermo di grandi dimensioni, una tastiera fisica e un mouse sono di grande aiuto.
Ormai da anni Internet corre sulla strada del “mobile first”: i siti Web sono ottimizzati per la visualizzazione sugli schermi piccoli degli smartphone e non è raro (anzi è quasi la norma) che lo stesso sito abbia due interfacce, una per i dispositivi fissi e una per il mobile. Anche in questo caso, però, se abbiamo esigenza di modificare qualche impostazione sul browser, di gestire i preferiti o di cancellare la cache e i cookies, un computer è quello che ci vuole. Se poi i contenuti Web li dobbiamo produrre, oltre che guardare, allora lavorare da mobile diventa quasi impossibile.

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